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Dottore bun giorno, chi le scrive e’ una zia preoccupata per la nipote di 4 anni. Preoccupata in quanto la bimba sta’ vivendo da mesi con ansia e paura dice lei l’andare all’asilo. Per farle capire un po’ di piu’ faccio un passo indietro. I genitori ovviamente lavorano entrambi e fin da neonata la bimba e’ cresciuta principalmente con le nonne il papa’ e ….la mamma. Il lavoro della mamma e della sua famiglia e’ quello di gestire bar e ristoranti quindi il tempo dedicato alla bimba e’ poco e l’unico momento passato veramente da sole e’ la mattina. Mi fa pena assistere ai pianti disperati della bimba quando viene accompagnata dal papa’ e se e’ proprio disperata la tengono a casa. Quando riescono a portarla fa solo fino alle 12,30 va la nonna a prenderla cosi’ poi quando il papa’ torna passa il pom con lui e se lavora fa il riposino con la nonna e poi verso le 4 viene la mamma e la porta al bar o ristorante . La sera torna a casa con il papa’ verso le 22 che la lascia alla nonna per farla addormentare e quando entrambi i genitori tornano la prendono e la mettono a letto.(le case sono comunicanti).
Io faccio fatica a calpiere ma da mamma ho delle intuizioni visto che ha 4 anni il ciuccio sempre in bocca e un atteggiamento da dura…..lei viene per prima su tutto la prima fetta di torta deve essere sua …la sua bici e’ piu’ bella della mia ecc….i giochi sono maschili l’abbigliamento e’ prettamente maschile salvo qualche eccezione …. se non fai quello che dice lei piange a bocca spalancata….. insomma Lei che ne pensa? Faccio bene ad essere preoccupata? Io non me la sento di intervenire e fare da maestra per0′ non riesco a sentire quel pianto la mattina che per i primi giorni ci puo’ stare ma tutti i giorni con la frase ho paura secondo il mio parere da zia no.
Grazie per aver letto queste mie righe e se ritiene opportuno darmi una risposta la ringrazio fin da ora.
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Gentile signora, se le cose stanno, così come le descive, c’é effettivamente da preoccuparsi per la crescita armonica della bambina. Purtroppo quello che lei racconta sta capitando a tanti altri bambini, che si trovano in situazioni non facili a causa degli impegni lavorativi dei genitori. Gli adulti sono occupati e i bambini vivono le ansie della loro età. Spesso gli adulti non si accorgono della sofferenza o la atrribuiscono a cause esterne, come l’andare alla scuola dell’infganzia. In particolare ritengo che sua nipote viva l’ansia di allontanamento e di privazione della figura materna. Non è la paura dell’asilo, ma il distacco è ciò che le crea quell’ansia e quelle difficoltà di allontanamento dalla famiglia. Lei, come zia, può fare molto poco, se non stare con la bimba quando può e dimostrarle di volerle bene. Non ci si può sostituire ai genitori, se non in parte. Cordiali saluti.
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grazie.
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carissimo dott GOBBI, sono GIORGIO BENDAZZOLI, le chiedo se gentilmente mi può segnalare come aquistare il libro da lei menzionato nel suo blog , e cioè ” LE PAROLE DEI BAMBINI” edito mi senbra da mondadori. Non so perchè ma non riesco a mandare una mail cliccando sul suo indirizzo di posta elettronica scritto in rosso nel suo blog. Il mio indirizzo è bendazzoligiorgiosilvestro@gmail.com. la saluto cordialmente, e si permetta di accogliere il mio sincero grazie. GIORGIO
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Carissimo Dottore,
ho acquistato il libro di Lorenzo Gobbi : Un Re, un Papero e un Nano. E’ bellissimo, per questo le chiedo di portare i complimenti da parte di tutti a Lorenzo e alla sua collaboratrice per le illustrazioni. Ho intenzione di regalarne due a Natale, e di acquistare Cangrande e la spada che non c’è. Saprebbe indicarmi per favore in quali librerie di Verona li posso trovare? Perchè i tempi di attesa facendo l’ordine da qui sono molto lunghi!
Anche dopo anni e da questa distanza lei è sempre una risorsa.
Un forte abbraccio.
Federica – Manerbio
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Cara Federica, grazie del contatto. Ho passato a Lorenzo quanto da te rischiesto. Ad ogni modo, per maggiore sicurezza, puoi metterti in contatto con Lorenzo che ti darà tutte le notizie che tu chiederai. La sua MAIL è la seguente: l.gobbi@sanzeno.org; oppure lorenzogobbi@gmail.com.
Ancora cordiali saluti.
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Pingback: Ashley Hale
Salve Dr Gobbi, sono passati un po di anni dall’ultima volta che ci siamo sentiti..
Sono la Sara di Valeggio, si ricorda di me?
Il suo blog è sempre interessante,!
Volevo anche salutarla.
Un’abbraccio
Sara
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Ricambio i saluti. Grazie degli apprezzamenti. Ricordo. Cordiali saluti.
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