LA CRISI ADOLESCENZIALE – Gilberto Gobbi –
Sulla crisi adolescenziale ritengo che vadano fatte tre considerazioni.
1) La prima è che questa crisi rientri nella norma, in quanto dipende fondamentalmente dal fatto che i figli crescono, si trasformano e portano con sé dei problemi, a volte, anche gravi, di fronte a cui nascono delle nuove difficoltà, diverse da quelle del periodo precedente. Vi è, pertanto, l’esigenza di es-sere preparati ai cambiamenti propri di ogni fase della vita familiare.
2) La seconda considerazione tiene conto del fatto che la crisi adolescenziale di solito corrisponde alla fase della mezza età dei genitori. Tale fase può provocare delle difficoltà e crisi individuali e nella coppia, che vanno considerate nella loro portata, cioè proprie degli adulti, altrimenti vi è il rischio di attribuire all’adolescente tutte le difficoltà, che la coppia e la famiglia vivono in quella fase. Certe crisi dell’età di mezzo, mentre vanno considerate come fisiologiche, contemporaneamente richiedono un rimodellamento relazionale, un’accettazione costruttiva dell’età che passa e una rinnovata capacità nell’affrontare le situazioni sia individuali che nella coppia e nella famiglia.
Occorre anche evidenziare che in questo periodo la coppia si trova a dover far fronte con le nuove esigenze di cura e di tempo da dedicare ai propri genitori, che nel frattempo stanno raggiungendo la vecchiaia.
La coppia, così, si trova a dover operare su due fronti: i problemi del figlio adolescente e quelli dei propri genitori, e qualche volta anche la loro crisi. Non è una situazione da sottovalutare per comprendere le difficoltà, in cui alcune coppie genitoriali si trovano.
3) Vi è una terza considerazione. L’adolescente con le sue problematiche ha una capacità particolare nel far emergere i problemi irrisolti che la coppia si trascina dalle fasi precedenti e di farli esplodere. Tante crisi di coppia hanno radici nelle fasi precedenti, quando i due non hanno affrontato e risolto tra di loro certe aspettative e non hanno creato un clima affettivo, fondato sulla reciprocità e l’accettazione. L’adolescente è particolarmente sensibile alle debolezze degli adulti, alle loro incomprensioni e alle loro incoerenze. [Gilberto Gobbi, Coppia e famiglia Crescere insieme, pp.72/74]
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